Gmail è stata una rivoluzione, concede Microsoft, ma Hotmail resta in sella come il servizio di posta elettronica più usato al mondo. E vuole diventare il numero anche negli States, dove il concorrente-alleato Yahoo! dovrà preoccuparsi (tra luglio e agosto) di un servizio largamente rivisto e funzionalità su misura della maggioranza degli utenti Hotmail. Che, cifre e analisi alla mano, usano la posta elettronica in maniera molto diversa da quanto avveniva solo pochi anni fa.
La nuova Hotmail, annuncia Microsoft che ha acquistato il pionieristico servizio di webmail nel 1997 a un anno dalla sua fondazione, fornirà ai suoi 360 milioni di utenti tutte quelle funzionalità grandi e piccole che nell'era del social networking imperante e degli allegati multimediali "pesanti" sono indispensabili per un uso proficuo della posta elettronica - inclusa una maggiore sicurezza delle sessioni online.
Gli allegati, prima di tutto: a partire dall'implementazione della nuova versione del servizio durante la prossima estate, gli hotmailer avranno la possibilità di inviare qualcosa come 10 Gigabyte di contenuti assieme a un singolo messaggio. Merito dell'integrazione di Hotmail con il servizio di storage remoto di Microsoft SkyDrive, che si occuperà di "ospitare" gli allegati formato maxi e fornirli in visione al destinatario della mail.
E poi ancora i filtri "da 1 click", con cui gli utenti potranno ordinare e raggruppare le mail in arrivo da servizi specifici (Facebook e non solo) per meglio organizzare i messaggi; la possibilità di integrare informazioni "live" da portali di terze parti (Hulu, USPS, YouTube, Flickr e la lista è in crescita) con la funzionalità "active view".
Parlando ancora di integrazione, Hotmail potrà presto lavorare di concerto con Office Web Apps, la versione online della popolare suite di produttività personale e professionale grazie alla quale utenti da ogni parte del mondo avranno modo di collaborare su progetti comuni alla stessa stregua di quanto è stato finora possibile con Google Docs.
Per quanto riguarda la sicurezza, infine, Microsoft implementerà una completa cifratura SSL su tutti gli account Hotmail e riconoscerà in automatico i mittenti "fidati" come banche e store online per ridurre il rischio di phishing e truffe. L'utente avrà anche modo di usare un codice "usa e getta" (da ricevere su un indirizzo email alternativo o via SMS) per fare il login nella webmail da sistemi pubblici, senza preoccuparsi del possibile rischio di furto o manomissione delle credenziali di accesso personali.
Il lavoro di aggiornamento compiuto da Microsoft sulla nuova Hotmail è indubbiamente di quelli massicci, con l'obiettivo dichiarato di superare Yahoo! negli Stati Uniti (dove Hotmail si trova al secondo posto invece che al primo) e l'altro "ufficioso" ma altrettanto chiaro di annullare il gap generazionale finora esistito tra i servizi online di Google e quelli offerti da Redmond.