La sicurezza è uno degli elementi chiave
in ambito informatico e un tema di attualità: lo sviluppo di nuovi
software va di pari passo alla ricerca di una stabilità e di una
complessiva sicurezza del sistema, fondamentale per chi impiega
soprattutto il PC come strumento di lavoro. Adobe sembra essere d'accordo con questa linea di pensiero e, in quest'ottica, entra a far parte del MAPP (Microsoft Active Protections Programs).
Il MAPP è un programma iniziato da Microsoft due anni fa che ha come scopo finale quello di unire le società che sviluppano software con quelle dedicate alla sicurezza informatica,
creando così delle importanti singergie per la creazione di applicativi
sicuri e senza falle di sicurezza. La possibilità di far parte di un
simile gruppo consentirebbe, almeno a livello teorico, di poter raggiungere un giorno l'utopia di un software senza problemi di sicurezza sin dal primo giorno di distribuzione.
A far parte del programma MAPP, secondo i dati forniti da Microsoft, ci sono al momento 65 società dedicate alla sicurezza informatica, impegnate nella protezione di oltre un miliardo di utenti Windows. Secondo Mike Reavey, direttore del Microsoft Security Response Center, il programma MAPP è in grado di ridurre i rischi di un possibile attacco del 75%.
L'inizio di questa partnership con Microsoft, afferma Brad Arkin (security chief per Adobe),
consentirà ad Adobe di andare a risolvere importanti problemi di
vulnerabilità su software diffusi ovunque, come ad esempio Adobe Reader
o Adobe FlashPlayer. L'iniziativa sarà ovviamente estesa anche a
software dedicati al mondo enterprise.
Dal lato pratico, nonostante manchino completamente dettagli a
riguardo, Adobe fornirà ai membri del programma MAPP eventuali
pre-patch o prime versioni software, garantendo così una maggiore
sicurezza dei propri prodotti.