Sony annuncia che investirà circa 40 miliardi di ¥ per il centro di produzione della Kyushu Corporation per aumentare la capacità produttiva dei sensori di immagini CMOS dotati della tecnologia proprietaria del colosso giapponese Exmor e Exmor R presenti su modelli come le Sony α 900, Sony α 550.
L'investimento avrà luogo inizialmente nel secondo semestre dell'anno fiscale 2010 ed è già stato incluso nelle previsioni per le spese che riguardavano il semestre chiusosi il 30 Giugno 2010 mentre poi si avrà un ulteriore importo da investire per l'anno fiscale 2011
Come abbiamo scritto all'inizio, questo investimento servirà al colosso giapponese per far fronte alla crescente domanda di dispositivi che adottano questa soluzione (che vanno dalle videocamere, alle macchine fotografiche sia di fascia alta che compatte). Inoltre, con la possibilità di integrare i sensori Exmor all'interno di smartphone (il cui mercato è in costante crescita con a ritmi molto elevati), la necessità di un aumento produttivo diventa stringente.
Le linee di produzione utilizzano wafer con diametro di 200 mm prodotti dal Sony Semiconductor Kyushu Corporation Nagasaki Technology Center. Per la fine dell'anno però, i sensori Exmor R verranno prodotti su linee che utilizzano wafer con diametro maggiorato sino a 300 mm, incrementando quindi la capacità produttiva.
I numeri parlano di 25.000 wafer prodotti mensilmente contro i 18.500 attuali mentre la quota riguardante esclusivamente i sensori arriva a 22.500 (contro i 16.000 prodotti precedentemente).