Google prosegue il processo di integrazione dei plug-in all'interno del proprio browser web Chrome annunciando che la prossima versione includerà uno strumento per la lettura dei file in formato PDF, rendendo l'installazione di Adobe Reader superflua.
Secondo Google questa scelta comporta diversi vantaggi dal punto di vista dell'utente finale:
non sarà necessario scaricare separatamente alcun software per poter leggere un file PDF durante la navigazione su Internet;
I file PDF verranno renderizzati in modo molto simile alle pagine web, mantenendone le stesse interazioni di base, come lo zoom e la ricerca testuale;
Maggiore protezione per gli utenti, dal momento che le funzionalità dei file PDF saranno eseguite all'interno della stessa sandbox che Chrome utilizza per il rendering delle pagine web;
Gli utenti riceveranno automaticamente gli ultimi aggiornamenti di questo componente senza doversi preoccupare di aggiornare manualmente il software.
L'ultima versione developer di Chrome (6.0.437.3) include già questa nuova funzionalità, ma di default risulta disabilitata; per attivarla è necessario aprire il percorso chrome://plugins.
Al momento però esiste un rovescio della medaglia: il reader PDF integrato all'interno di Chrome non supporta al 100% tutte le caratteristiche avanzate presenti in Adobe Reader e la qualità del rendering dei file PDF va ancora migliorata.
Per ovviare a questi problemi Google ha fatto sapere di avere intenzione di collaborare con gli sviluppatori di Adobe Reader. Non resta che attendere di vedere come si evolverà la faccenda nel corso dei prossimi mesi.